Chi Sono


Mi chiamo Grazia Vitale e sono una sociologa. Esercito la libera professione, conducendo ricerche di volta in volta commissionate da enti diversi. Attualmente mi sto occupando di realizzare un’indagine empirica sullo stress da lavoro correlato all’interno di realtà aziendali ad alto contenuto stressogeno, teorizzando modelli innovativi e in fase di sperimentazione volti a ridurre le condizioni di disagio attraverso l’utilizzo del cantastorie.
Al di là della mia passione per la sociologia tout court, possiedo interessi piuttosto variegati, tra cui certamente figura quello per la letteratura.
Sono nata nei favolosi anni ’80.
Proprio nel 1980 Umberto Eco trionfò con il suo capolavoro: “Il nome della rosa”, romanzo che mi ha accompagnata sin da giovanissima. Di lì a poco prese vita il canale musicale MTV, che, qualche anno più avanti, mi avrebbe fatto scatenare al suono di Like a virgin, di una Madonna che dettava tendenze (per fortuna non mi è toccata la moda delle spalline, ero ancora troppo piccola) e di Thriller, di un artista di prima classe come Michael Jackson. Di fronte a un video musicale che molto aveva del vero film horror, ho iniziato a sviluppare una passione per il cinema di genere, anche grazie a grandiose produzioni entrate negli annali della storia cinematografica, da Shining a Nightmare a venerdì 13: alcuni dei classici, insomma.
Nel frattempo, per allietare i miei pomeriggi di smaniosa adolescente, per molto tempo mi ha tenuto compagnia l’album “Appetite for destruction”, dei Guns ‘N Roses. Con loro fare le versioni di latino e greco era quasi piacevole. Con Cindy Lauper e “Time after time” mi piaceva struggermi d’amore, invece. Grandi ricordi sono legati anche alle ore trascorse con Castlevania e The Legend of Zelda
Giusto qualche anno prima, però, un grande Tim Burton mi fece innamorare del super eroe Batman, (e poi ancora di Superman II) ma di lì a poco le mire si spostarono su un giovane e brillante Michael J. Fox, con il suo sempre attuale “Ritorno al Futuro”, perché avevo ahimè compreso che i super eroi non sono proprio di questo pianeta.
Dai sei anni ad oggi, non ho mai smesso di perdermi tra le pagine di qualche romanzo.
Dopo una parentesi in stile “Cuore”, “Incompreso”, “Piccole donne”, non proprio in quest’ordine, forse, mi sono lanciata nel fantastico mondo de: “La storia infinita”, e in verità il lancio prosegue. E ancora, grande e illuminante fu poi, al liceo, l’incontro con S. King, re di nome e di fatto, che fece scendere dall’altare E.A. Poe…
Come avrete notato, vi ho fatto viaggiare un po’ nel tempo con queste poche righe, le quali, tuttavia, svelano qualcosa di chi sono. Ho potuto citare solo una minima parte di ciò che ha contribuito alla mia formazione, ma sono certa che in numerosi vi sarete ritrovati in questo panorama.
Amo il fantastico, l’horror, il thriller, la narrativa, la saggistica, la poesia… Tutto ciò che considero scrittura ben scritta.
Da questo nasce l’idea di un’agenzia letteraria. Potendo contare sull’indispensabile contributo di professionisti, nonché amici, che stimo e di cui apprezzo l’operato, ho deciso di dare una tangibile forma a una passione senza tempo, che esisteva in me ancor prima che ne fossi cosciente.
Intimamente mi auguro di poter dare una spinta a volare a tutti coloro che come me vogliono rendere reali i loro sogni.

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